Antico Testamento

Nuovo Testamento

Ezechiele 18:12-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

12. Maltratta i poveri e gli oppressi, ruba, non restituisce il pegno lasciatogli dal suo debitore. Adora gli idoli e si comporta in modo disgustoso.

13. Presta i suoi soldi per ricavarne interessi o profitti. Un tale uomo certamente non vivrà! Egli morirà per tutte le sue azioni detestabili e sarà responsabile della propria morte.

14. «Supponiamo che quest’uomo, a sua volta, abbia un figlio. Egli ha visto tutti i peccati commessi dal padre, ma non ne segue l’esempio.

15. Non adora gli idoli degli Israeliti e non partecipa sulle montagne ai sacri pasti in loro onore. Non seduce la donna del prossimo.

16. Non ruba né maltratta nessuno. Restituisce il pegno lasciatogli dal suo debitore, dà cibo a chi è affamato, veste chi è nudo.

17. Non si rende complice dell’ingiustizia, non presta i suoi soldi per ricavarne interessi e profitti. Egli ubbidisce ai miei ordini, rispetta le mie leggi. Quest’uomo non morirà a causa delle colpe del padre, ma certamente vivrà.

18. Suo padre, invece, che ha oppresso, ha rubato, ha maltrattato tutti, morirà per i propri peccati.

19. «Voi chiederete: “Perché il figlio non paga per le colpe del padre?”. Ma il figlio ha agito con giustizia, ha rispettato il diritto e ha ubbidito ai miei ordini. Egli dunque vivrà.

Leggi il capitolo completo Ezechiele 18