6. Il parco era decorato con tendaggi bianchi e violetti, appesi alle colonne di marmo con anelli d’argento e con cordoni di lino bianco e rosso. I divani, adornati d’oro e d’argento, erano disposti sopra un pavimento di porfido, marmo bianco, madreperla e pietre colorate.
7. Si beveva in coppe d’oro di varie forme, e il vino era abbondante proprio come si usa in un banchetto regale.
8. Si poteva bere con libertà, tanto o poco, perché il re aveva ordinato ai camerieri di rispettare i desideri di ciascuno.
9. Anche la regina Vasti aveva organizzato un banchetto per le donne nella reggia di Assuero.
10-11. Dopo sette giorni di banchetto, il re, ormai eccitato dal troppo vino, ordinò di far venire accanto a sé la regina Vasti, ornata del turbante regale. Voleva mostrare ai principi e a tutta la gente la sua bellezza, che era davvero eccezionale. L’ordine fu portato dai sette servitori personali del re, che si chiamavano Meumàn, Bizzetà, Carbonà, Bigta, Abagtà, Zetar e Carcas.
12. Contro l’ordine trasmesso dai sette servitori, la regina rifiutò di ubbidire. Il re ne fu molto contrariato e andò in collera.
13. Parlò di questo fatto con i consiglieri ai quali era solito rivolgersi per la loro competenza in questioni legali e di governo.
14. Domandò il parere di Carsenà, Setar, Admàta, Tarsis, Meres, Marsenà e Memucàn. Questi sette principi avevano le cariche più importanti nel governo dell’impero dei Medi e dei Persiani ed erano abitualmente ascoltati dal re.
15. «La regina Vasti — disse Assuero — non ha eseguito l’ordine che le avevo dato tramite i miei servitori. Secondo la legge, quale provvedimento si deve prendere?».
16. Memucàn prese la parola di fronte al re e alla sua corte: «La regina Vasti ha offeso non solo la persona del re, ma anche tutti i suoi funzionari, anzi tutti i sudditi delle varie province dell’impero.
17. Questo rifiuto della regina può incoraggiare qualsiasi donna a mancare di rispetto a suo marito. Le mogli potrebbero cominciare a dire: “Neppure la regina Vasti ha ubbidito quando Assuero, che era il re, l’ha mandata a chiamare!”.
18. Le mogli dei funzionari dei Medi e dei Persiani, che avranno saputo del comportamento della regina Vasti, oggi stesso terranno testa ai loro mariti: sarà quanto basta per provocare insolenze e litigi.
19. Se tu, o re, lo ritieni giusto, fa’ scrivere un decreto e mettilo nella raccolta delle leggi dell’impero, così nessuno lo potrà cambiare. Il decreto deve stabilire che Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero e che un’altra, più meritevole di lei, diventerà regina al suo posto.