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2 Samuele 3:26-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

26. Ioab lasciò Davide e mandò messaggeri a raggiungere Abner al pozzo di Sira. All’insaputa di Davide lo fece tornare indietro.

27. Quando Abner fu di nuovo a Ebron, Ioab lo tirò in disparte dietro la porta della città, fingendo di volergli parlare in segreto. Lo colpì nel ventre e l’uccise, per vendicare la morte di suo fratello Asaèl.

28. Quando seppe l’accaduto, Davide dichiarò: «Il Signore sa che io e i miei sudditi siamo del tutto innocenti dell’uccisione di Abner figlio di Ner.

29. La punizione ricada su Ioab e sulla sua famiglia. Ci sia sempre qualcuno, nella famiglia di Ioab, colpito da malattie che rendono impuri o ∆costretto a lavori femminili o ucciso di spada o ridotto alla fame».

30. Ioab e suo fratello Abisai si erano vendicati contro Abner, perché aveva ucciso il loro fratello Asaèl nella battaglia di Gàbaon.

31. Davide ordinò a Ioab e a tutti i suoi uomini: «Strappatevi i vestiti, indossate vesti di sacco e fate il lutto per Abner».Anch’egli, il re, partecipò al corteo funebre dietro il corpo del defunto.

32. Abner fu sepolto a Ebron. Davide pianse ed espresse a voce alta il suo dolore davanti alla tomba. Anche tutto il popolo piangeva.

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