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2 Samuele 15:18-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

18. Sfilarono davanti a Davide i suoi collaboratori, i Cretei e i Peletei della sua guardia e tutti i seicento uomini provenienti dalla città di ∆Gat che l’avevano seguito.

19. Quando vide il loro capo, Ittài di Gat, il re Davide gli disse:— Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna in città e mettiti con l’altro re, tu sei un forestiero e per di più sei già in esilio dalla tua patria.

20. Sei arrivato qui da poco tempo, e dovrei subito farti ripartire insieme con me, quando neppure io so dove andrò? Torna indietro con tutti i tuoi uomini, e il Signore ti ricambi con bontà e fedeltà.

21. — Giuro per il Signore e per la tua vita, o mio re, — rispose Ittài, — che io sarò sempre dove sarai tu, nella vita e nella morte.

22. — Allora avanti, — rispose Davide.Ittài si mise in marcia con i suoi soldati e le loro famiglie.

23. Tutta la gente piangeva forte mentre passava l’esercito. Infine Davide attraversò il torrente Cedron, e con tutti quelli che lo accompagnavano prese la strada verso il deserto.

24. Il sacerdote Sadoc, con tutti i leviti, aveva portato l’arca dell’alleanza di Dio. La collocarono davanti al popolo ed Ebiatàr offrì sacrifici finché tutto il popolo non uscì dalla città.

25. Il re Davide disse a Sadoc: «Riporta in città l’arca di Dio. Se il Signore mi tratterà con bontà, mi farà ritornare e potrò rivedere l’arca e il suo santuario.

26. Se invece non gli sarò più gradito, egli faccia di me secondo la sua volontà».

27. Poi disse ancora al sacerdote Sadoc:«Vedi, è meglio che torniate in città in pace, tu con tuo figlio Achimàas ed Ebiatàr con suo figlio Giònata.

28. Fate attenzione: io mi fermerò nel deserto dove si attraversa il fiume, fino a quando non avrò ricevuto notizie da voi».

29. Sadoc ed Ebiatàr riportarono l’arca di Dio a Gerusalemme e si fermarono là.

30. Davide iniziò la salita del monte degli Ulivi. Camminava a capo coperto e a piedi scalzi e piangeva. Tutti quelli che l’accompagnavano avevano il capo coperto: camminavano e piangevano anche loro.

31. Fu portata a Davide la notizia che Achitòfel era passato tra i congiurati dalla parte di Assalonne ed egli pregò: «O Signore, rendi vani i consigli di Achitòfel».

32. Quando Davide giunse sulla cima del monte dove si adorava Dio, gli venne incontro Cusài l’Archita, il suo consigliere. Aveva la veste strappata e il capo coperto di polvere in segno di dolore.

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