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2 Re 10:13-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

13. incontrò i fratelli di Acazia, re di Giuda.— Chi siete? — chiese Ieu.Essi risposero:— Siamo i fratelli di Acazia e andiamo a far visita alla famiglia reale e ai figli della regina madre.

14. — Catturateli vivi!, — urlò Ieu ai suoi.Li presero vivi e poi li ammazzarono alla fonte di Bet-Eked. Erano quarantadue, e Ieu non ne lasciò vivo neppure uno.

15. Partito di là, Ieu incontrò Ionadàb, figlio di Recab, che gli veniva incontro. Lo salutò e gli disse:— Posso fidarmi di te, come tu puoi fidarti di me?— Certamente! — rispose Ionadàb.— Allora, qua la mano! — esclamò Ieu.Ionadàb gli porse la mano, e Ieu lo fece salire sul suo carro.

16. — Vieni con me, — gli disse. — Osserva con quanta passione agisco per il Signore!Lo condusse sul suo carro

17. fino a Samaria. Giunto in città, Ieu uccise il resto della parentela di Acab, che abitava là: sterminò tutti, come il Signore aveva detto al profeta Elia.

18. A Samaria, Ieu riunì il popolo e disse: «Acab non ha adorato abbastanza il dio Baal. Io lo adorerò molto di più.

19. Chiamatemi subito tutti i profeti di Baal, i suoi fedeli, i suoi sacerdoti. Nessuno deve mancare, perché voglio offrire un grande sacrificio a Baal. Chi non sarà presente, verrà ucciso!». In realtà, questo era un inganno: Ieu voleva eliminare gli adoratori di Baal.

20. Ieu ordinò dunque di organizzare una solenne assemblea in onore di Baal. L’assemblea fu convocata,

21. e Ieu stesso fece diffondere la notizia in tutto Israele. Gli adoratori di Baal vennero tutti, nessuno escluso. Entrarono nel tempio di Baal e lo riempirono da cima a fondo.

22. Ieu ordinò all’incaricato del guardaroba di fornire vesti sacre a tutti gli adoratori di Baal, e così a ognuno fu data una veste.

23. Poi Ieu entrò nel tempio di Baal, insieme con Ionadàb figlio di Recab, e disse agli adoratori di Baal: «Assicuratevi che tra voi non vi sia alcun fedele del Signore; devono esserci soltanto adoratori di Baal».

24. Poi Ieu e Ionadàb cominciarono i vari sacrifici. Fuori del tempio, però, Ieu aveva disposto ottanta soldati, ai quali aveva detto: «Farò cadere questa gente nelle vostre mani. Chiunque di voi ne lascerà scappare uno, pagherà con la vita!».

25. Quando ebbe terminato i sacrifici, Ieu ordinò alle guardie e ai loro capi: «Venite e uccideteli tutti. Non lasciatevi sfuggire nessuno!». Li uccisero a colpi di spada e gettarono fuori i cadaveri. Poi penetrarono nella parte più interna del tempio di Baal.

26. Portarono fuori la stele di Baal e la distrussero con il fuoco.

27. Distrutta la stele di Baal, demolirono il tempio e lo ridussero a un letamaio, che esiste ancora oggi.

28. Così Ieu eliminò il dio Baal da Israele.

29. Continuò, tuttavia, a commettere le stesse colpe di Geroboamo; figlio di Nebat. Egli aveva fatto peccare gli Israeliti collocando due vitelli d’oro nei santuari di Betel e Dan.

30. Il Signore disse a Ieu: «Hai agito bene! Hai fatto la mia volontà e hai trattato la famiglia di Acab come io desideravo. Ti prometto perciò che, per quattro generazioni, un tuo discendente sarà re d’Israele».

31. Ieu, però, non si preoccupò di ubbidire con tutto il cuore alla legge del Signore, Dio d’Israele: continuò a commettere le stesse colpe di Geroboamo, che aveva fatto peccare gli Israeliti.

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