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1 Samuele 9:15-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

15. Il giorno prima il Signore aveva detto a Samuele:

16. «Domani a quest’ora ti manderò un uomo della tribù di Beniamino. Lo consacrerai come capo del mio popolo, Israele. Egli libererà il mio popolo dal dominio dei Filistei: ho visto infatti la condizione del mio popolo e ho udito le sue invocazioni d’aiuto».

17. Appena Samuele vide Saul, il Signore gli rivelò: «Ecco l’uomo di cui ti ho parlato: sarà lui a governare il mio popolo».

18. Saul si avvicinò a Samuele sulla porta della città e gli chiese:— Per favore, indicami dove abita il veggente.

19. — Sono io il veggente, — rispose Samuele; — precedimi al santuario. Oggi mangerete con me, e domattina ti lascerò andare dopo aver risposto a tutte le tue domande.

20. Quanto alle asine scomparse tre giorni fa, non devi più preoccuparti: sono state ritrovate. Del resto, tutto quel che c’è di prezioso in Israele appartiene a te e alla famiglia di tuo padre.

21. Saul rispose:— Che cosa intendi dire? Io appartengo alla più piccola famiglia della tribù di Beniamino, la più piccola tribù d’Israele.

22. Ma Samuele prese con sé Saul e il servo, li introdusse nella sala del banchetto e diede loro il posto d’onore tra gli invitati, che erano una trentina.

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