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1 Samuele 23:18-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

18. Essi strinsero un patto davanti al Signore, poi Giònata tornò a casa sua e Davide rimase a Corsa.

19. Alcuni abitanti di Zif andarono a Gàbaa e dissero a Saul:— Non sai che Davide è nascosto dalle nostre parti? È tra le rocce di Corsa, sulla collina di Achilà a sud della steppa.

20. Se lo desideri, o re, vieni quando vuoi: penseremo noi a consegnartelo.

21. — Il Signore vi benedica, — rispose Saul, — perché avete avuto compassione di me.

22. Però andate a informarvi meglio, individuate bene i movimenti e controllate chi l’ha visto e dove, perché dicono che è molto furbo.

23. Cercate di scoprire tutti i nascondigli dove si rifugia, poi tornate da me con indicazioni precise. Allora verrò con voi: se è nella zona, frugherò in tutti i posti del territorio di Giuda per trovarlo.

24. Quegli uomini partirono e tornarono a Zif prima che vi andasse Saul. Intanto Davide e i suoi uomini erano andati nella pianura del ∆deserto di Maon, a sud della steppa.

25. Saul cominciò le ricerche con i suoi uomini, ma Davide ne fu informato e andò a rifugiarsi a Sela (la Roccia) e rimase così nel deserto di Maon. Saul lo seppe e lo inseguì in quella zona.

26. Egli avanzava su un lato della montagna, mentre Davide e i suoi uomini, sull’altro versante, cercavano di sfuggirgli. A un certo punto, Saul e i suoi uomini stavano per accerchiare Davide e il suo gruppo e prenderli,

27. ma un messaggero raggiunse Saul e gli disse: «Vieni subito: i Filistei hanno invaso il nostro territorio».

28. Così Saul smise di inseguire Davide e andò ad affrontare i Filistei. Per questo quella località fu chiamata la Roccia della Separazione.

Leggi il capitolo completo 1 Samuele 23