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1 Samuele 23:12-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

12. Domandò Davide:— E i capi di Keila consegneranno me e i miei uomini nelle mani di Saul?— Sì, lo faranno, — rispose il Signore.

13. Allora Davide e i suoi uomini, circa seicento persone, uscirono da Keila e si misero in marcia senza una meta precisa. Saul venne a sapere che Davide era fuggito da Keila e rinunziò alla spedizione.

14. Davide andò nel deserto di Zif, e rimase sulle montagne in zone inaccessibili. Saul continuava a cercarlo giorno dopo giorno, ma Dio non lo mise in suo potere.

15. Davide sapeva che Saul lo cercava per ucciderlo e rimase nel deserto di Zif nella località di Corsa.

16. Un giorno arrivò là Giònata, figlio di Saul, e incoraggiò Davide ad aver fiducia in Dio.

17. Gli disse: «Non temere: mio padre non riuscirà a prenderti. Tu diventerai re d’Israele e io sarò il tuo aiutante. Anche mio padre Saul sa che le cose andranno così».

18. Essi strinsero un patto davanti al Signore, poi Giònata tornò a casa sua e Davide rimase a Corsa.

19. Alcuni abitanti di Zif andarono a Gàbaa e dissero a Saul:— Non sai che Davide è nascosto dalle nostre parti? È tra le rocce di Corsa, sulla collina di Achilà a sud della steppa.

20. Se lo desideri, o re, vieni quando vuoi: penseremo noi a consegnartelo.

21. — Il Signore vi benedica, — rispose Saul, — perché avete avuto compassione di me.

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