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1 Samuele 19:10-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

10. Con un colpo di lancia Saul cercò di inchiodare Davide contro il muro. La lancia colpì il muro, perché Davide riuscì a scansarsi e a fuggire sano e salvo quella notte stessa.

11. Saul mandò alcuni uomini a far la guardia alla casa di Davide con l’intenzione di farlo morire la mattina dopo. Mical, sua moglie, avvisò Davide: «Se non riesci a metterti in salvo stanotte, domattina ti uccideranno».

12. Mical fece scendere Davide giù dalla finestra, così egli fuggì e si salvò.

13. Poi essa prese la statua di un idolo che aveva in casa e la mise nel letto, pose una zanzariera di pelo di capra sul guanciale e coprì tutto con una coperta.

14. Quando gli uomini di Saul vennero a prendere Davide, Mical disse che era malato.

15. Saul allora li rimandò a controllare di persona e ordinò: «Portatemi qui Davide in ogni modo, anche sul suo letto, e io lo ucciderò».

16. Gli uomini di Saul trovarono nel letto la statua e sul guanciale la zanzariera.

17. Allora Saul interrogò Mical:— Perché mi hai ingannato in questo modo? Perché hai fatto scappare il mio nemico? Ora si è messo in salvo!— Se non lo lasciavo andare, — rispose Mical, — mi avrebbe ucciso.

18. Dopo essersi messo in salvo con la fuga, Davide andò a Rama e raccontò a Samuele tutto quel che Saul gli aveva fatto. Poi Samuele e Davide andarono a stabilirsi a Naiot.

19. Saul fu informato che Davide si trovava a Naiot presso Rama

20. e mandò alcuni uomini a catturarlo. Essi incontrarono i profeti, tutti in gruppo, guidati da Samuele che stava in piedi davanti a loro. Essi erano in stato di eccitazione profetica. Lo spirito di Dio invase gli uomini di Saul, e anch’essi si misero a fare come quei profeti.

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