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1 Samuele 18:6-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

6. Quando le truppe tornarono dalla battaglia contro i Filistei nella quale Davide aveva ucciso Golia, da tutti i villaggi degli Israeliti le donne uscirono incontro al re Saul. Cantavano e danzavano, suonavano timpani e tamburelli e acclamavano con gioia.

7. Danzando, si alternavano nel coro e cantavano:«Saul ha ucciso mille nemici e Davide dieci volte mille!».

8. Questa canzone non piacque a Saul, anzi ne fu molto irritato: «Esaltano Davide dieci volte più di me! — si lamentava — Ora manca solo che gli diano il regno».

9. Da allora Saul cominciò a guardare male Davide.

10. Il mattino dopo, uno spirito maligno mandato da Dio s’impadronì di Saul ed egli cominciò ad agitarsi in casa sua. Come ogni giorno, Davide suonava la cetra e Saul teneva in mano la lancia.

11. Improvvisamente Saul scagliò la lancia pensando: «Voglio inchiodarlo al muro». Per due volte Davide schivò il colpo.

12. Saul ebbe paura di Davide, perché il Signore lo proteggeva mentre stava abbandonando lui.

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