Antico Testamento

Nuovo Testamento

1 Samuele 18:20-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

20. Intanto un’altra figlia di Saul, Mical, s’innamorò di Davide e lo disse a suo padre. Saul fu contento di questo

21. e pensò tra sé: «Offrirò Mical come sposa a Davide: me ne servirò come di una trappola per farlo cadere in mano ai Filistei».Poi disse a Davide:— Hai una seconda occasione per diventare mio genero.

22. Intanto ordinò ai suoi ministri di dire in confidenza a Davide: «Il re ti vuol bene e anche noi ti siamo affezionati: accetta di diventare suo genero».

23. I ministri di Saul parlarono con Davide, ma egli rispose:— Vi sembra una cosa da poco diventare genero del re? Io sono povero, un uomo da niente.

24. I ministri di Saul riferirono al re la risposta di Davide.

25. Egli disse loro:— Andate a dire a Davide che io non pretendo il tradizionale pagamento in uso per le nozze, voglio solo la prova dell’uccisione di cento Filistei, voglio una vendetta contro i miei nemici.In realtà Saul progettava di far uccidere Davide dai Filistei.

26. I ministri riferirono a Davide la proposta, ed egli fu d’accordo di diventare genero del re a quella condizione. Prima ancora della data fissata

27. Davide con i suoi uomini fece una spedizione contro i Filistei e ne uccise duecento. Davide diede a Saul la prova della loro morte per diventare suo genero, e Saul gli dovette dare in moglie sua figlia Mical.

28. Saul si rese conto chiaramente che il Signore era con Davide e che Mical l’amava.

29. Così ebbe ancora più paura di Davide e divenne definitivamente suo nemico.

30. I capi dei Filistei organizzarono attacchi contro gli Israeliti, e ogni volta Davide aveva più successo di tutti gli ufficiali di Saul; così la sua fama cresceva sempre più.

Leggi il capitolo completo 1 Samuele 18