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1 Samuele 18:19-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

19. Di fatto, quando fu il momento di dare in sposa a Davide Merab figlia di Saul, essa fu data invece a un altro, un certo Adrièl del villaggio di Mecolà.

20. Intanto un’altra figlia di Saul, Mical, s’innamorò di Davide e lo disse a suo padre. Saul fu contento di questo

21. e pensò tra sé: «Offrirò Mical come sposa a Davide: me ne servirò come di una trappola per farlo cadere in mano ai Filistei».Poi disse a Davide:— Hai una seconda occasione per diventare mio genero.

22. Intanto ordinò ai suoi ministri di dire in confidenza a Davide: «Il re ti vuol bene e anche noi ti siamo affezionati: accetta di diventare suo genero».

23. I ministri di Saul parlarono con Davide, ma egli rispose:— Vi sembra una cosa da poco diventare genero del re? Io sono povero, un uomo da niente.

24. I ministri di Saul riferirono al re la risposta di Davide.

25. Egli disse loro:— Andate a dire a Davide che io non pretendo il tradizionale pagamento in uso per le nozze, voglio solo la prova dell’uccisione di cento Filistei, voglio una vendetta contro i miei nemici.In realtà Saul progettava di far uccidere Davide dai Filistei.

26. I ministri riferirono a Davide la proposta, ed egli fu d’accordo di diventare genero del re a quella condizione. Prima ancora della data fissata

27. Davide con i suoi uomini fece una spedizione contro i Filistei e ne uccise duecento. Davide diede a Saul la prova della loro morte per diventare suo genero, e Saul gli dovette dare in moglie sua figlia Mical.

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