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1 Re 11:5-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

5. Andò dietro ad Astarte, dea degli abitanti di Sidone, e a Milcom, l’abominevole dio degli Ammoniti.

6. Egli andò contro la volontà del Signore e non lo seguì con la stessa fedeltà di suo padre Davide.

7. Costruì persino un santuario in onore di Camos, l’abominevole dio dei Moabiti, sul monte di fronte a Gerusalemme, e un altro in onore di Moloc, l’abominevole dio degli Ammoniti.

8. Fece così perché le sue donne straniere volevano bruciare incenso o fare sacrifici ai loro dèi.

9-10. Anche se il Signore gli era apparso due volte e gli aveva ordinato di non adorare dèi di altri popoli, Salomone non gli ubbidì e si allontanò da lui. Allora il Signore si adirò contro di lui e gli disse:

11. «Non sei stato fedele alla mia alleanza e hai trasgredito i miei comandamenti. Poiché ti sei comportato così, ti toglierò il regno e lo darò a uno dei tuoi sudditi.

12. Tuttavia, per amore di tuo padre Davide, non lo farò subito, mentre sei ancora vivo; toglierò il regno a tuo figlio.

13. Tuttavia gli lascerò una tribù. Per amore del mio servitore Davide e di Gerusalemme, la città che ho scelto per me, non eliminerò completamente il suo regno».

14. Il Signore spinse Adad, della famiglia reale di Edom, a mettersi contro Salomone.

15-16. Molto tempo prima, Davide aveva conquistato Edom. Ioab, comandante del suo esercito, era andato a seppellire i caduti e poi era rimasto ancora sei mesi in Edom per uccidere tutti i maschi della regione.

17. A quell’epoca Adad era ancora un ragazzo, ma era riuscito a fuggire verso l’Egitto con alcuni servi edomiti di suo padre.

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