Antico Testamento

Nuovo Testamento

Tito 3:7-13 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

7. affinché, giustificati per la sua grazia, noi fossimo fatti eredi secondo la speranza della vita eterna.

8. Certa è questa parola, e queste cose voglio che tu affermi con forza, affinché quelli che han creduto a Dio abbiano cura di attendere a buone opere. Queste cose sono buone ed utili agli uomini.

9. Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, stattene lontano, perché sono inutili e vane.

10. L’uomo settario, dopo una prima e una seconda ammonizione, schivalo,

11. sapendo che un tal uomo è pervertito e pecca, condannandosi da sé.

12. Quando t’avrò mandato Artemas o Tichico, studiati di venir da me a Nicopoli, perché ho deciso di passar quivi l’inverno.

13. Provvedi con cura al viaggio di Zena, il legista, e d’Apollo, affinché nulla manchi loro.

Leggi il capitolo completo Tito 3