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Marco 3:13-26 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

13. Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quei ch’egli stesso volle, ed essi andarono a lui.

14. E ne costituì dodici per tenerli con sé

15. e per mandarli a predicare con la potestà di cacciare i demoni.

16. Costituì dunque i dodici, cioè: Simone, al quale mise nome Pietro;

17. e Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figliuoli del tuono;

18. e Andrea e Filippo e Bartolomeo e Matteo e Toma e Giacomo di Alfeo e Taddeo e Simone il Cananeo

19. e Giuda Iscariot quello che poi lo tradì.

20. Poi entrò in una casa, e la moltitudine si adunò di nuovo, talché egli ed i suoi non potevan neppur prender cibo.

21. or i suoi parenti, udito ciò, vennero per impadronirsi di lui, perché dicevano:

22. E’ fuori di sé. E gli scribi, ch’eran discesi da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub, ed è per l’aiuto del principe dei demoni, ch’ei caccia i demoni.

23. Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: Come può Satana cacciar Satana?

24. E se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può durare.

25. E se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere.

26. E se Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire.

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