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Luca 18:26-35 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

26. E quelli che udiron questo dissero: Chi dunque può esser salvato?

27. Ma egli rispose: Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio.

28. E Pietro disse: Ecco, noi abbiam lasciato le nostre case, e t’abbiam seguitato.

29. Ed egli disse loro: Io vi dico in verità che non v’è alcuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figliuoli per amor del regno di Dio,

30. il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nel secolo avvenire la vita eterna.

31. Poi, presi seco i dodici, disse loro: Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno adempiute rispetto al Figliuol dell’uomo tutte le cose scritte dai profeti;

32. poiché egli sarà dato in man de’ Gentili, e sarà schernito ed oltraggiato e gli sputeranno addosso;

33. e dopo averlo flagellato, l’uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà.

34. Ed essi non capirono nulla di queste cose; quel parlare era per loro oscuro, e non intendevano le cose dette loro.

35. Or avvenne che com’egli si avvicinava a Gerico, un certo cieco sedeva presso la strada, mendicando;

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