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Luca 18:15-28 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

15. Or gli recavano anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, veduto questo, sgridavano quelli che glieli recavano.

16. Ma Gesù chiamò a sé i bambini, e disse: Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, e non glielo vietate, perché di tali è il regno di Dio.

17. In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà punto in esso.

18. E uno dei principali lo interrogò, dicendo: Maestro buono, che farò io per ereditare la vita eterna?

19. E Gesù gli disse: Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, salvo uno solo, cioè Iddio.

20. Tu sai i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre.

21. Ed egli rispose: Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia giovinezza.

22. E Gesù, udito questo, gli disse: Una cosa ti manca ancora; vendi tutto ciò che hai, e distribuiscilo ai poveri, e tu avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguitami.

23. Ma egli, udite queste cose, ne fu grandemente attristato, perché era molto ricco.

24. E Gesù, vedendolo a quel modo, disse: Quanto malagevolmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!

25. Poiché è più facile a un cammello passare per la cruna d’un ago, che ad un ricco entrare nel regno di Dio.

26. E quelli che udiron questo dissero: Chi dunque può esser salvato?

27. Ma egli rispose: Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio.

28. E Pietro disse: Ecco, noi abbiam lasciato le nostre case, e t’abbiam seguitato.

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