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Luca 12:26-42 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

26. Se dunque non potete far nemmeno ciò ch’è minimo, perché siete in ansiosa sollecitudine del rimanente?

27. Considerate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro.

28. Or se Dio riveste così l’erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o gente di poca fede?

29. Anche voi non cercate che mangerete e che berrete, e non ne state in sospeso;

30. poiché tutte queste cose son le genti del mondo che le ricercano; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.

31. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno sopraggiunte.

32. Non temere, o piccol gregge; poiché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33. Vendete i vostri beni, e fatene elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che non venga meno ne’ cieli, ove ladro non s’accosta e tignuola non guasta.

34. Perché dov’è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore.

35. I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese;

36. e voi siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e picchierà.

37. Beati que’ servitori che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si cingerà, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.

38. E se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro!

39. Or sappiate questo, che se il padron di casa sapesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe sconficcar la casa.

40. Anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà.

41. E Pietro disse: Signore, questa parabola la dici tu per noi, o anche per tutti?

42. E il Signore rispose: E qual è mai l’economo fedele e avveduto che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro misura di viveri?

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