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Luca 10:25-35 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

25. Ed ecco, un certo dottor della legge si levò per metterlo alla prova, e gli disse: Maestro, che dovrò fare per eredar la vita eterna?

26. Ed egli gli disse: Nella legge che sta scritto? Come leggi?

27. E colui, rispondendo, disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima tua, e con tutta la forza tua, e con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso.

28. E Gesù gli disse: Tu hai risposto rettamente; fa, questo, e vivrai.

29. Ma colui, volendo giustificarsi, disse a Gesù: E chi è il mio prossimo?

30. Gesù, replicando, disse: Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté in ladroni i quali, spogliatolo e feritolo, se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.

31. Or, per caso, un sacerdote scendeva per quella stessa via; e veduto colui, passò oltre dal lato opposto.

32. Così pure un levita, giunto a quel luogo e vedutolo, passò oltre dal lato opposto.

33. Ma un Samaritano che era in viaggio giunse presso a lui; e vedutolo, n’ebbe pietà;

34. e accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra dell’olio e del vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo menò ad un albergo e si prese cura di lui.

35. E il giorno dopo, tratti fuori due denari, li diede all’oste e gli disse: Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, quando tornerò in su, te lo renderò.

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