Antico Testamento

Nuovo Testamento

Luca 10:1-13 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Or dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli, e li mandò a due a due dinanzi a sé, in ogni città e luogo dove egli stesso era per andare.

2. E diceva loro: Ben è la mèsse grande, ma gli operai son pochi; pregate dunque il Signor della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse.

3. Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi.

4. Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate alcuno per via.

5. In qualunque casa sarete entrati, dite prima: Pace a questa casa!

6. E se v’è quivi alcun figliuolo di pace, la vostra pace riposerà su lui; se no, ella tornerà a voi.

7. Or dimorate in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.

8. E in qualunque città sarete entrati, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo dinanzi,

9. guarite gl’infermi che saranno in essa, e dite loro: Il regno di Dio s’è avvicinato a voi.

10. Ma in qualunque città sarete entrati, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite:

11. Perfino la polvere che dalla vostra città s’è attaccata a’ nostri piedi, noi la scotiamo contro a voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio s’è avvicinato a voi.

12. Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città.

13. Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida; perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute fra voi, già anticamente si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio, e sedendo nella cenere.

Leggi il capitolo completo Luca 10