11. Egli rispose: Quell’uomo che si chiama Gesù fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: Vattene a Siloe e làvati. Io quindi sono andato, e mi son lavato e ho ricuperato la vista.
12. Ed essi gli dissero: Dov’è costui? Egli rispose: Non so.
13. Menarono a’ Farisei colui ch’era stato cieco.
14. Or era in giorno di sabato che Gesù avea fatto il fango e gli avea aperto gli occhi.
15. I Farisei dunque gli domandaron di nuovo anch’essi com’egli avesse ricuperata la vista. Ed egli disse loro: Egli mi ha messo del fango sugli occhi, mi son lavato, e ci veggo.
16. Perciò alcuni dei Farisei dicevano: Quest’uomo non è da Dio perché non osserva il sabato. Ma altri dicevano: Come può un uomo peccatore far tali miracoli? E v’era disaccordo fra loro.
17. Essi dunque dissero di nuovo al cieco: E tu, che dici di lui, dell’averti aperto gli occhi? Egli rispose: E’ un profeta.
18. I Giudei dunque non credettero di lui che fosse stato cieco e avesse ricuperata la vista, finché non ebbero chiamati i genitori di colui che avea ricuperata la vista,
19. e li ebbero interrogati così: E’ questo il vostro figliuolo che dite esser nato cieco? Com’è dunque che ora ci vede?
20. I suoi genitori risposero: Sappiamo che questo è nostro figliuolo, e che è nato cieco;
21. ma come ora ci veda, non sappiamo; né sappiamo chi gli abbia aperti gli occhi; domandatelo a lui; egli è d’età; parlerà lui di sé.
22. Questo dissero i suoi genitori perché avean paura de’ Giudei; poiché i Giudei avean già stabilito che se uno riconoscesse Gesù come Cristo, fosse espulso dalla sinagoga.
23. Per questo dissero i suoi genitori: Egli è d’età, domandatelo a lui.
24. Essi dunque chiamarono per la seconda volta l’uomo ch’era stato cieco, e gli dissero: Da’ gloria a Dio! Noi sappiamo che quell’uomo è un peccatore.
25. Egli rispose: S’egli sia un peccatore, non so, una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo.
26. Essi allora gli dissero: Che ti fece egli? Come t’aprì gli occhi?
27. Egli rispose loro: Ve l’ho già detto e voi non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse anche voi diventar suoi discepoli?
28. Essi l’ingiuriarono e dissero: Sei tu discepolo di costui; ma noi siam discepoli di Mosè.
29. Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma quant’è a costui, non sappiamo di dove sia.