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Salmi 7:1-10 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Shiggaion di Davide ch’egli cantò all’Eterno, a proposito delle parole di Cush, beniaminita. O Eterno, Dio mio, io mi confido in te; salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e liberami;

2. che talora il nemico, come un leone, non sbrani l’anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi.

3. O Eterno, Dio mio, se ho fatto questo, se v’è perversità nelle mie mani,

4. se ho reso mal per bene a chi viveva meco in pace (io che ho liberato colui che m’era nemico senza cagione),

5. perseguiti pure il nemico l’anima mia e la raggiunga, e calpesti al suolo la mia vita, e stenda la mia gloria nella polvere. Sela.

6. Lèvati, o Eterno, nell’ira tua, innalzati contro i furori de’ miei nemici, e dèstati in mio favore.

7. Tu hai ordinato il giudicio. Ti circondi l’assemblea de’ popoli, e ponti a sedere al di sopra d’essa in luogo elevato.

8. L’Eterno giudica i popoli; giudica me, o Eterno, secondo la mia giustizia e la mia integrità.

9. Deh, venga meno la malvagità de’ malvagi, ma stabilisci il giusto; poiché sei l’Iddio giusto che prova i cuori e le reni.

10. Il mio scudo è in Dio, che salva i diritti di cuore.

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