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Proverbi 19:11-24 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Il senno rende l’uomo lento all’ira, ed egli stima sua gloria il passar sopra le offese.

12. L’ira del re è come il ruggito d’un leone, ma il suo favore è come rugiada sull’erba.

13. Un figliuolo stolto è una grande sciagura per suo padre, e le risse d’una moglie sono il gocciolar continuo d’un tetto.

14. Casa e ricchezze sono un’eredità dei padri, ma una moglie giudiziosa è un dono dell’Eterno.

15. La pigrizia fa cadere nel torpore, e l’anima indolente patirà la fame.

16. Chi osserva il comandamento ha cura dell’anima sua, ma chi non si dà pensiero della propria condotta morrà.

17. Chi ha pietà del povero presta all’Eterno, che gli contraccambierà l’opera buona.

18. Castiga il tuo figliuolo, mentre c’è ancora speranza, ma non ti lasciar andare sino a farlo morire.

19. L’uomo dalla collera violenta dev’esser punito; ché, se lo scampi, dovrai tornare daccapo.

20. Ascolta il consiglio e ricevi l’istruzione, affinché tu diventi savio per il resto della vita.

21. Ci sono molti disegni nel cuor dell’uomo, ma il piano dell’Eterno è quello che sussiste.

22. Ciò che rende caro l’uomo è la bontà, e un povero val più d’un bugiardo.

23. Il timor dell’Eterno mena alla vita; chi l’ha si sazia, e passa la notte non visitato da alcun male.

24. Il pigro tuffa la mano nel piatto, e non fa neppur tanto da portarla alla bocca.

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