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Numeri 14:1-18 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Allora tutta la raunanza alzò la voce e diede in alte grida; e il popolo pianse tutta quella notte.

2. E tutti i figliuoli d’Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne, e tutta la raunanza disse loro: "Fossimo pur morti nel paese d’Egitto! o fossimo pur morti in questo deserto!

3. E perché ci mena l’Eterno in quel paese ove cadremo per la spada? Le nostre mogli e i nostri piccini vi saranno preda del nemico. Non sarebb’egli meglio per noi di tornare in Egitto?"

4. E si dissero l’uno all’altro: "Nominiamoci un capo torniamo in Egitto!"

5. Allora Mosè ed Aaronne si prostrarono a terra dinanzi a tutta l’assemblea riunita de’ figliuoli d’Israele.

6. E Giosuè, figliuolo di Nun, e Caleb, figliuolo di Gefunne, ch’erano di quelli che aveano esplorato il paese, si stracciarono le vesti,

7. e parlarono così a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele: "Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo, è un paese buono, buonissimo.

8. Se l’Eterno ci è favorevole, c’introdurrà in quel paese, e ce lo darà: è un paese dove scorre il latte e il miele.

9. Soltanto, non vi ribellate all’Eterno, e non abbiate paura del popolo di quel paese; poiché ne faremo nostro pascolo; l’ombra che li copriva s’è ritirata, e l’Eterno è con noi; non ne abbiate paura".

10. Allora tutta la raunanza parlò di lapidarli; ma la gloria dell’Eterno apparve sulla tenda di convegno a tutti i figliuoli d’Israele.

11. E l’Eterno disse a Mosè: "Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? e fino a quando non avranno fede in me dopo tutti i miracoli che ho fatto in mezzo a loro?

12. Io lo colpirò con la peste, e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di lui".

13. E Mosè disse all’Eterno: "Ma l’udranno gli Egiziani, di mezzo ai quali tu hai fatto salire questo popolo per la tua potenza,

14. e la cosa sarà risaputa dagli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, o Eterno, sei nel mezzo di questo popolo, che apparisci loro faccia a faccia, che la tua nuvola si ferma sopra loro, e che cammini davanti a loro il giorno in una colonna di nuvola, e la notte in una colonna di fuoco;

15. ora, se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno:

16. Siccome l’Eterno non è stato capace di far entrare questo popolo nel paese che avea giurato di dargli, li ha scannati nel deserto.

17. E ora si mostri, ti prego, la potenza del Signore nella sua grandezza, come tu hai promesso dicendo:

18. L’Eterno è lento all’ira e grande in benignità; egli perdona l’iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, e punisce l’iniquità dei padri sui figliuoli, fino alla terza e alla quarta generazione.

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