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Isaia 57:16-21 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

16. Poiché io non voglio contendere in perpetuo né serbar l’ira in eterno, affinché gli spiriti, le anime che io ho fatte, non vengan meno dinanzi a me.

17. Per la iniquità della sua cupidigia io mi sono adirato, e l’ho colpito; mi sono nascosto, mi sono indignato; ed egli ribelle, ha seguito la via del suo cuore.

18. Io ho vedute le sue vie, e lo guarirò; lo guiderò, e ridarò le mie consolazioni a lui e a quelli dei suoi che sono afflitti.

19. Io creo la lode ch’esce dalle labbra. Pace, pace a colui ch’è lontano e a colui ch’è vicino! dice l’Eterno; io lo guarirò.

20. Ma gli empi sono come il mare agitato, quando non si può calmare e le sue acque caccian fuori fango e pantano.

21. Non v’è pace per gli empi, dice il mio Dio.

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