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Isaia 16:11-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Perciò le mie viscere fremono per Moab come un’arpa, e geme il mio cuore per Kir-Heres.

12. E quando Moab si presenterà, quando si affaticherà su l’alto luogo ed entrerà nel suo santuario a pregare, esso nulla otterrà.

13. Questa è la parola che l’Eterno già da lungo tempo pronunziò contro Moab.

14. E ora l’Eterno parla e dice: "Fra tre anni, contati come quelli d’un mercenario, la gloria di Moab cadrà in disprezzo, nonostante la sua gran moltitudine; e ciò che ne resterà sarà poca, pochissima cosa, senza forza".

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