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Giudici 9:48-54 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

48. Allora Abimelec salì sul monte Tsalmon con tutta la gente ch’era con lui; diè di piglio ad una scure, tagliò un ramo d’albero, lo sollevò e se lo mise sulla spalla; poi disse alla gente ch’era con lui: "Quel che m’avete veduto fare fatelo presto anche voi!"

49. Tutti tagliaron quindi anch’essi de’ rami, ognuno il suo, e seguitarono Abimelec; posero i rami contro al torrione, e arsero il torrione con quelli che v’eran dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne.

50. Poi Abimelec andò a Thebets, la cinse d’assedio e la prese.

51. Or in mezzo alla città c’era una forte torre, dove si rifugiarono tutti gli abitanti della città, uomini e donne; vi si rinchiusero dentro, e salirono sul tetto della torre.

52. Abimelec, giunto alla torre, l’attaccò, e si accostò alla porta della torre per appiccarvi il fuoco.

53. Ma una donna gettò giù un pezzo di macina sulla testa di Abimelec e gli spezzò il cranio.

54. Ed egli chiamò tosto il giovane che gli portava le armi, e gli disse: "Tira fuori la spada e uccidimi, affinché non si dica: L’ha ammazzato una donna!" Il suo giovane allora lo trafisse, ed egli morì.

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