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Giudici 2:8-16 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

8. Poi Giosuè, figliuolo di Nun, servo dell’Eterno, morì in età di cento dieci anni;

9. e fu sepolto nel territorio che gli era toccato a Timnath-Heres nella contrada montuosa di Efraim, al nord della montagna di Gaash.

10. Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; poi, dopo di quella, sorse un’altra generazione, che non conosceva l’Eterno, né le opere ch’egli avea compiute a pro d’Israele.

11. I figliuoli d’Israele fecero ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, e servirono agl’idoli di Baal;

12. abbandonarono l’Eterno, l’Iddio dei loro padri che li avea tratti dal paese d’Egitto, e andaron dietro ad altri dèi fra gli dèi dei popoli che li attorniavano; si prostrarono dinanzi a loro, e provocarono ad ira l’Eterno;

13. abbandonarono l’Eterno, e servirono a Baal e agl’idoli d’Astarte.

14. E l’ira dell’Eterno s’accese contro Israele ed ei li dette in mano di predoni, che li spogliarono; li vendé ai nemici che stavan loro intorno, in guisa che non poteron più tener fronte ai loro nemici.

15. Dovunque andavano, la mano dell’Eterno era contro di loro a loro danno, come l’Eterno avea detto, come l’Eterno avea loro giurato: e furono oltremodo angustiati.

16. E l’Eterno suscitava dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.

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