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Giona 2:4-10 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

4. (H2-5) E io dicevo: Io son cacciato via lungi dal tuo sguardo! Come vedrei io ancora il tuo tempio santo?

5. (H2-6) Le acque m’hanno attorniato fino all’anima; l’abisso m’ha avvolto; le alghe mi si son attorcigliate al capo.

6. (H2-7) Io son disceso fino alle radici dei monti; la terra con le sue sbarre mi ha rinchiuso per sempre; ma tu hai fatto risalir la mia vita dalla fossa, o Eterno, Dio mio!

7. (H2-8) Quando l’anima mia veniva meno in me, io mi son ricordato dell’Eterno, e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo.

8. (H2-9) Quelli che onorano le vanità bugiarde abbandonano la fonte della loro grazia;

9. (H2-10) ma io t’offrirò sacrifizi, con canti di lode; adempirò i voti che ho fatto. La salvezza appartiene all’Eterno.

10. (H2-11) E l’Eterno diè l’ordine al pesce, e il pesce vomitò Giona sull’asciutto.

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