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Giobbe 22:5-18 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. La tua malvagità non è essa grande e le tue iniquità non sono esse infinite?

6. Tu, per un nulla, prendevi pegno da’ tuoi fratelli, spogliavi delle lor vesti i mezzo ignudi.

7. Allo stanco non davi a bere dell’acqua, all’affamato rifiutavi del pane.

8. La terra apparteneva al più forte, e l’uomo influente vi piantava la sua dimora.

9. Rimandavi a vuoto le vedove, e le braccia degli orfani eran spezzate.

10. Ecco perché sei circondato di lacci, e spaventato da sùbiti terrori.

11. O non vedi le tenebre che t’avvolgono e la piena d’acque che ti sommerge?

12. Iddio non è egli lassù ne’ cieli? Guarda lassù le stelle eccelse, come stanno in alto!

13. E tu dici: "Iddio che sa? Può egli giudicare attraverso il buio?

14. Fitte nubi lo coprono e nulla vede; egli passeggia sulla vòlta de’ cieli".

15. Vuoi tu dunque seguir l’antica via per cui camminarono gli uomini iniqui,

16. che furon portati via prima del tempo, e il cui fondamento fu come un torrente che scorre?

17. Essi dicevano a Dio: "Ritirati da noi!" e chiedevano che mai potesse far per loro l’Onnipotente.

18. Eppure Iddio avea riempito le loro case di beni! Ah lungi da me il consiglio degli empi!

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