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Geremia 38:3-7 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

3. Così parla l’Eterno: Questa città sarà certamente data in mano dell’esercito del re di Babilonia, che la prenderà".

4. E i capi dissero al re: "Deh, sia quest’uomo messo a morte! poich’egli rende fiacche le mani degli uomini di guerra che rimangono in questa città, e le mani di tutto il popolo, tenendo loro cotali discorsi; quest’uomo non cerca il bene, ma il male di questo popolo".

5. Allora il re Sedekia disse: "Ecco egli è in mano vostra; poiché il re non può nulla contro di voi".

6. Allora essi presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malkia, figliuolo del re, ch’era nel cortile della prigione; vi calarono Geremia con delle funi. Nella cisterna non c’era acqua ma solo fango e Geremia affondò nel fango.

7. Or Ebed-melec, etiopo, eunuco che stava nella casa del re, udì che aveano messo Geremia nella cisterna. Il re stava allora seduto alla porta di Beniamino.

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