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Geremia 28:4-13 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

4. e ricondurrò in questo luogo, dice l’Eterno, Jeconia, figliuolo di Joiakim, re di Giuda, e tutti que’ di Giuda che sono stati menati in cattività in Babilonia; perché spezzerò il giogo del re di Babilonia".

5. E il profeta Geremia rispose al profeta Anania in presenza de’ sacerdoti e in presenza di tutto il popolo che si trovava nella casa dell’Eterno.

6. Il profeta Geremia disse: "Amen! Così faccia l’Eterno! L’Eterno mandi ad effetto quel che tu hai profetizzato, e faccia tornare da Babilonia in questo luogo gli arredi della casa dell’Eterno e tutti quelli che sono stati menati in cattività!

7. Però, ascolta ora questa parola che io pronunzio in presenza tua e in presenza di tutto il popolo.

8. I profeti che apparvero prima di me e prima di te fin dai tempi antichi, profetarono contro molti paesi e contro grandi regni la guerra, la fame, la peste.

9. Quanto al profeta che profetizza la pace, allorché si sarà adempiuta la sua parola, egli sarà riconosciuto come un vero mandato dall’Eterno".

10. Allora il profeta Anania prese il giogo di sul collo del profeta Geremia e lo spezzò.

11. E Anania parlò in presenza di tutto il popolo, e disse: "Così parla l’Eterno: In questo modo io spezzerò il giogo di Nebucadnetsar, re di Babilonia, di sul collo di tutte le nazioni, entro lo spazio di due anni". E il profeta Geremia se ne andò.

12. Allora la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, dopo che il profeta Anania ebbe spezzato il giogo di sul collo del profeta Geremia, e disse:

13. Va’, e di’ ad Anania: Così parla l’Eterno: Tu hai spezzato un giogo di legno, ma hai fatto, invece di quello, un giogo di ferro.

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