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Geremia 25:17-29 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

17. E io presi la coppa di mano dell’Eterno, e ne diedi a bere a tutte le nazioni alle quali l’Eterno mi mandava:

18. a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re ed ai suoi principi, per abbandonarli alla rovina, alla desolazione, alla derisione, alla maledizione, come oggi si vede;

19. a Faraone, re d’Egitto, ai suoi servitori, ai suoi principi, a tutto il suo popolo;

20. a tutta la mescolanza di popoli, a tutti i re del paese di Ur, a tutti i re del paese de’ Filistei, ad Askalon, a Gaza, a Ekron, e al residuo d’Asdod;

21. a Edom, a Moab, e ai figliuoli d’Ammon;

22. a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidon, e ai re delle isole d’oltremare;

23. a Dedan, a Tema, a Buz, e a tutti quelli che si radono i canti della barba;

24. tutti i re d’Arabia, e a tutti i re della mescolanza di popoli che abita nel deserto;

25. a tutti i re di Zimri, a tutti i re d’Elam,

26. e a tutti i re di Media e a tutti i re del settentrione, vicini o lontani, agli uni e agli altri, e a tutti i regni del mondo che sono sulla faccia della terra. E il re di Sceshac ne berrà dopo di loro.

27. Tu dirai loro: Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, dinanzi alla spada ch’io mando fra voi.

28. E se ricusano di prender dalla tua mano la coppa per bere, di’ loro: Così dice l’Eterno degli eserciti: Voi berrete in ogni modo!

29. Poiché, ecco, io comincio a punire la città sulla quale è invocato il mio nome, e voi rimarreste del tutto impuniti? Voi non rimarrete impuniti; poiché io chiamerò la spada su tutti gli abitanti della terra, dice l’Eterno degli eserciti.

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