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Geremia 17:1-8 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni de’ vostri altari.

2. Come si ricordano dei loro figliuoli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli d’Astarte presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.

3. O mia montagna che domini la campagna, io darò i tuoi beni e tutti i tuoi tesori e i tuoi alti luoghi come preda, a cagione de’ peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini!

4. E tu, per tua colpa, perderai l’eredità ch’io t’avevo data, e ti farò servire ai tuoi nemici, in un paese che non conosci; perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà in perpetuo.

5. Così parla l’Eterno: Maledetto L’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall’Eterno!

6. Egli è come un tamerice nella pianura sterile; e quando giunge il bene, ei non lo vede; dimora in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

7. Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno, e la cui fiducia è l’Eterno!

8. Egli è come un albero piantato presso all’acque, che distende le sue radici lungo il fiume; non s’accorge quando vien la caldura, e il suo fogliame riman verde; nell’anno della siccità non è in affanno, e non cessa di portar frutto.

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