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Geremia 12:6-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

6. Perché perfino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre ti tradiscono; anch’essi ti gridan dietro a piena voce; non li credere quando ti diranno delle buone parole.

7. Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato quello che l’anima mia ha di più caro, nelle mani de’ suoi nemici.

8. La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha mandato contro di me il suo ruggito; perciò io l’ho odiata.

9. La mia eredità è stata per me come l’uccello rapace screziato; gli uccelli rapaci si gettan contro di lei da ogni parte. Andate, radunate tutte le bestie della campagna, fatele venire a divorare!

10. Molti pastori guastano la mia vigna, calpestano la porzione che m’è toccata, riducono la mia deliziosa porzione in un deserto desolato.

11. La riducono in una desolazione; e, tutta desolata, fa cordoglio dinanzi a me; tutto il paese è desolato, perché nessuno lo prende a cuore.

12. Su tutte le alture del deserto giungono devastatori, perché la spada dell’Eterno divora il paese da un’estremità all’altra; nessuna carne ha pace.

13. Han seminato grano, e raccolgono spine; si sono affannati senz’alcun profitto. Vergognatevi di ciò che raccogliete a motivo dell’ardente ira dell’Eterno!

14. Così parla l’Eterno contro tutti i miei malvagi vicini, che toccano l’eredità ch’io ho data a possedere al mio popolo d’Israele: Ecco, io li svellerò dal loro paese, svellerò la casa di Giuda di fra loro;

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