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Genesi 48:6-12 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

6. Ma i figliuoli che hai generati dopo di loro, saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità.

7. Quanto a me, allorché tornavo da Paddan, Rachele morì presso di me, nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii quivi, sulla via di Efrata, che è Bethlehem".

8. Israele guardò i figliuoli di Giuseppe, e disse: "Questi, chi sono?"

9. E Giuseppe rispose a suo padre: "Sono miei figliuoli, che Dio mi ha dati qui". Ed egli disse: "Deh, fa’ che si appressino a me, e io li benedirò".

10. Or gli occhi d’Israele erano annebbiati a motivo dell’età, sì che non ci vedeva più. E Giuseppe li fece avvicinare a lui, ed egli li baciò e li abbracciò.

11. E Israele disse a Giuseppe: "Io non pensavo di riveder più la tua faccia; ed ecco che Iddio m’ha dato di vedere anche la tua progenie".

12. Giuseppe li ritirò di tra le ginocchia di suo padre, e si prostrò con la faccia a terra.

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