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Genesi 44:21-29 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

21. Allora tu dicesti ai tuoi servitori: Menatemelo, perch’io lo vegga co’ miei occhi.

22. E noi dicemmo al mio signore: Il fanciullo non può lasciare suo padre; perché, se lo lasciasse, suo padre morrebbe.

23. E tu dicesti ai tuoi servitori: Se il vostro fratello più giovine non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia.

24. E come fummo risaliti a mio padre, tuo servitore, gli riferimmo le parole del mio signore.

25. Poi nostro padre disse: Tornate a comprarci un po’ di viveri.

26. E noi rispondemmo: Non possiamo scender laggiù; se il nostro fratello più giovine verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo veder la faccia di quell’uomo, se il nostro fratello più giovine non è con noi.

27. E mio padre, tuo servitore, ci rispose: Voi sapete che mia moglie mi partorì due figliuoli;

28. l’un d’essi si partì da me, e io dissi: Certo egli è stato sbranato; e non l’ho più visto da allora;

29. e se mi togliete anche questo, e se gli avviene qualche disgrazia, voi farete scendere con dolore la mia canizie nel soggiorno de’ morti.

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