Antico Testamento

Nuovo Testamento

Genesi 41:23-32 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

23. ed ecco altre sette spighe vuote, sottili e arse dal vento orientale, germogliare dopo quelle altre.

24. E le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo al magi; ma non c’è stato alcuno che abbia saputo spiegarmelo".

25. Allora Giuseppe disse a Faraone: "Ciò che Faraone ha sognato è una stessa cosa. Iddio ha significato a Faraone quello che sta per fare.

26. Le sette vacche belle sono sette anni, e le sette spighe belle sono sette anni; è uno stesso sogno.

27. E le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia.

28. Questo è quel che ho detto a Faraone: Iddio ha mostrato a Faraone quello che sta per fare.

29. Ecco, stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese d’Egitto;

30. e dopo, verranno sette anni di carestia; e tutta quell’abbondanza sarà dimenticata nel paese d’Egitto, e la carestia consumerà il paese.

31. E uno non si accorgerà più di quell’abbondanza nel paese, a motivo della carestia che seguirà; perché questa sarà molto aspra.

32. E l’essersi il sogno replicato due volte a Faraone vuol dire che la cosa è decretata da Dio, e che Dio l’eseguirà tosto.

Leggi il capitolo completo Genesi 41