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Genesi 30:23-30 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

23. ed ella concepì e partorì un figliuolo, e disse: "Iddio ha tolto il mio obbrobrio".

24. E gli pose nome Giuseppe, dicendo: "L’Eterno m’aggiunga un altro figliuolo".

25. Or dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: "Dammi licenza, ch’io me ne vada a casa mia, nel mio paese.

26. Dammi le mie mogli, per le quali t’ho servito, e i miei figliuoli; e lasciami andare; poiché tu ben conosci il servizio che t’ho prestato".

27. E Labano gli disse: "Se ho trovato grazia dinanzi a te, rimanti; giacché credo indovinare che l’Eterno mi ha benedetto per amor tuo".

28. Poi disse: "Fissami il tuo salario, e te lo darò".

29. Giacobbe gli rispose: "Tu sai in qual modo io t’ho servito, e quel che sia diventato il tuo bestiame nelle mie mani.

30. Poiché quel che avevi prima ch’io venissi, era poco; ma ora s’è accresciuto oltremodo, e l’Eterno t’ha benedetto dovunque io ho messo il piede. Ora, quando lavorerò io anche per la casa mia?"

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