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Ezechiele 7:11-18 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. La violenza s’eleva e divien la verga dell’empietà; nulla più riman d’essi, della loro folla tumultuosa, del loro fracasso, nulla della loro magnificenza!

12. Giunge il tempo, il giorno s’avvicina! Chi compra non si rallegri, chi vende non si dolga, perché un’ira ardente sovrasta a tutta la loro moltitudine.

13. Poiché chi vende non tornerà in possesso di ciò che avrà venduto, anche se fosse tuttora in vita; poiché la visione contro tutta la loro moltitudine non sarà revocata, e nessuno potrà col suo peccato mantenere la propria vita.

14. Suona la tromba, tutto è pronto, ma nessuno va alla battaglia; poiché l’ardore della mia ira sovrasta a tutta la loro moltitudine.

15. Di fuori, la spada; di dentro, la peste e la fame! Chi è nei campi morrà per la spada: chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste.

16. E quelli di loro che riusciranno a scampare staranno su per i monti come le colombe delle valli, tutti quanti gemendo, ognuno per la propria iniquità.

17. Tutte le mani diverranno fiacche, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua.

18. E si cingeranno di sacchi, e lo spavento sarà la loro coperta; la vergogna sarà su tutti i volti, e avran tutti il capo rasato.

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