Antico Testamento

Nuovo Testamento

Ezechiele 31:6-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

6. Tutti gli uccelli del cielo s’annidavano fra i suoi rami, tutte le bestie dei campi figliavano sotto i suoi ramoscelli, e tutte le grandi nazioni dimoravano alla sua ombra.

7. Era bello per la sua grandezza, per la lunghezza dei suoi rami, perché la sua radice era presso acque abbondanti.

8. I cedri non lo sorpassavano nel giardino di Dio; i cipressi non uguagliavano i suoi ramoscelli, e i platani non eran neppure come i suoi rami; nessun albero nel giardino di Dio lo pareggiava in bellezza.

9. Io l’avevo reso bello per l’abbondanza de’ suoi rami, e tutti gli alberi d’Eden, che sono nel giardino di Dio, gli portavano invidia.

10. Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Perché era salito a tanta altezza e sporgeva la sua vetta tra il folto de’ rami e perché il suo cuore s’era insuperbito della sua altezza,

11. io lo diedi in mano del più forte fra le nazioni perché lo trattasse a suo piacimento; per la sua empietà io lo scacciai.

12. Degli stranieri, i più violenti fra le nazioni, l’hanno tagliato e l’han lasciato in abbandono; sui monti e in tutte le valli son caduti i suoi rami, i suoi ramoscelli sono stati spezzati in tutti i burroni del paese, e tutti i popoli della terra si son ritirati dalla sua ombra, e l’hanno abbandonato.

13. Sul suo tronco caduto si posano tutti gli uccelli del cielo, e sopra i suoi rami stanno tutte le bestie de’ campi.

14. Così è avvenuto affinché gli alberi tutti piantati presso alle acque non sian fieri della propria altezza, non sporgan più la vetta fra il folto de’ rami, e tutti gli alberi potenti che si dissetano alle acque non persistano nella loro fierezza; poiché tutti quanti son dati alla morte, alle profondità della terra, assieme ai figliuoli degli uomini, a quelli che scendon nella fossa.

Leggi il capitolo completo Ezechiele 31