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Deuteronomio 32:24-36 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

24. Essi saran consunti dalla fame, divorati dalla febbre, da mortifera pestilenza; lancerò contro a loro le zanne delle fiere, col veleno delle bestie che striscian nella polvere.

25. Di fuori la spada, e di dentro il terrore spargeranno il lutto, mietendo giovani e fanciulle, lattanti e uomini canuti.

26. Io direi: Li spazzerò via d’un soffio, farò sparire la loro memoria di fra gli uomini,

27. se non temessi gl’insulti del nemico, e che i loro avversari, prendendo abbaglio, fosser tratti a dire: "E’ stata la nostra potente mano e non l’Eterno, che ha fatto tutto questo!"

28. Poiché è una nazione che ha perduto il senno, e non v’è in essi alcuna intelligenza.

29. Se fosser savi, lo capirebbero, considererebbero la fine che li aspetta.

30. Come potrebbe un solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la Ròcca loro non li avesse venduti, se l’Eterno non li avesse dati in man del nemico?

31. Poiché la ròcca loro non è come la nostra Ròcca; i nostri stessi nemici ne son giudici;

32. ma la loro vigna vien dalla vigna di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve son uve avvelenate, i loro grappoli, amari;

33. il loro vino è un tossico di serpenti, un crudel veleno d’aspidi.

34. Tutto questo non è egli tenuto in serbo presso di me, sigillato ne’ miei tesori?

35. A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà!" Poiché il giorno della loro calamità è vicino, e ciò che per loro è preparato, s’affretta a venire.

36. Sì, l’Eterno giudicherà il suo popolo, ma avrà pietà de’ suoi servi quando vedrà che la forza è sparita, e che non riman più tra loro né schiavo né libero.

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