12. Or Abner, figliuolo di Ner, e la gente di Jsh-Bosheth, figliuolo di Saul, uscirono da Mahanaim per marciare verso Gabaon.
13. Joab, figliuolo di Tseruia e la gente di Davide si misero anch’essi in marcia. S’incontrarono presso lo stagno di Gabaon, e si fermarono gli uni da un lato dello stagno, gli altri dall’altro lato.
14. Allora Abner disse a Joab: "Si levino dei giovani, e giochin di spada in nostra presenza!" E Joab rispose: "Si levino pure!"
15. Quelli dunque si levarono, e si fecero avanti in numero uguale: dodici per Beniamino e per Jsh-Bosheth, figliuolo di Saul, e dodici della gente di Davide.
16. E ciascun d’essi, preso l’avversario per la testa, gli piantò la spada nel fianco; cosicché caddero tutt’insieme. Perciò quel luogo, ch’è presso a Gabaon, fu chiamato Helkath-Hatsurim.
17. In quel giorno vi fu una battaglia aspra assai, nella quale Abner con la gente d’Israele fu sconfitto dalla gente di Davide.
18. V’erano quivi i tre figliuoli di Tseruia, Joab, Abishai ed Asael; e Asael era di piè veloce come una gazzella della campagna.
19. Asael si mise ad inseguire Abner; e, dandogli dietro, non si voltava né a destra né a sinistra.
20. Abner, guardandosi alle spalle, disse: "Sei tu, Asael?" Quegli rispose: "Son io".
21. E Abner gli disse: "Volgiti a destra o a sinistra, afferra uno di que’ giovani, e prenditi le sue spoglie!" Ma Asael non volle cessare dall’inseguirlo.
22. E Abner di bel nuovo gli disse: "Cessa dal darmi dietro! Perché obbligarmi a inchiodarti al suolo? Come potrei io poi alzar la fronte dinanzi al tuo fratello Joab?"