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2 Re 5:1-10 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Or Naaman, capo dell’esercito del re di Siria, era un uomo in grande stima ed onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui l’Eterno avea reso vittoriosa la Siria; ma quest’uomo forte e prode era lebbroso.

2. Or alcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avean condotta prigioniera dal paese d’Israele una piccola fanciulla, ch’era passata al servizio della moglie di Naaman.

3. Ed ella disse alla sua padrona: "Oh se il mio signore potesse presentarsi al profeta ch’è a Samaria! Questi lo libererebbe dalla sua lebbra!"

4. Naaman andò dal suo signore, e gli riferì la cosa, dicendo: "Quella fanciulla del paese d’Israele ha detto così e così".

5. Il re di Siria gli disse: "Ebbene, va’; io manderò una lettera al re d’Israele". Quegli dunque partì, prese seco dieci talenti d’argento, seimila sicli d’oro, e dieci mute di vestiti.

6. E portò al re d’Israele la lettera, che diceva: "Or quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servo, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra".

7. Quando il re d’Israele ebbe letta la lettera, si stracciò le vesti, e disse: "Son io forse Dio, col potere di far morire e vivere, che colui manda da me perch’io guarisca un uomo dalla sua lebbra? Tenete per cosa certa ed evidente ch’ei cerca pretesti contro di me".

8. Quando Eliseo, l’uomo di Dio, ebbe udito che il re s’era stracciato le vesti, gli mandò a dire: "Perché ti sei stracciato le vesti? Venga pure colui da me, e vedrà che v’è un profeta in Israele".

9. Naaman dunque venne coi suoi cavalli ed i suoi carri e si fermò alla porta della casa di Eliseo.

10. Ed Eliseo gl’inviò un messo a dirgli: "Va’, làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro".

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