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Vangelo Secondo Matteo 27:57-66 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

57. Fattosi sera, venne un uomo ricco di *Arimatea, chiamato *Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesú.

58. Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesú. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse dato.

59. Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito,

60. e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l'apertura del sepolcro, se ne andò.

61. Maria Maddalena e l'altra Maria erano lí, sedute di fronte al sepolcro.

62. L'indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i *farisei si riunirono da Pilato, dicendo:

63. «Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: “Dopo tre giorni, risusciterò”.

64. Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; perché i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: “È risuscitato dai morti”; cosí l'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo».

65. Pilato disse loro: «Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglianza come credete».

66. Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.

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