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Vangelo Secondo Matteo 20:8-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dà loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”.

9. Allora vennero quelli dell'undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno.

10. Venuti i primi, pensavano di ricevere di piú; ma ebbero anch'essi un denaro per ciascuno.

11. Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo:

12. “Questi ultimi hanno fatto un'ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”.

13. Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?

14. Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest'ultimo quanto a te.

15. Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?”

16. Cosí gli ultimi saranno primi e i primi ultimi».

17. Poi Gesú, mentre saliva verso *Gerusalemme, prese da parte i dodici; e strada facendo, disse loro:

18. «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il *Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei *sacerdoti e degli *scribi; essi lo condanneranno a morte

19. e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno risusciterà».

20. Allora la madre dei figli di Zebedeo si avvicinò a Gesú con i suoi figli, prostrandosi per fargli una richiesta.

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