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Vangelo Secondo Matteo 20:23-34 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

23. Egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice; ma quanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è stato preparato dal Padre mio».

24. I dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli.

25. Ma Gesú, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i príncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio.

26. Ma non è cosí tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore;

27. e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo;

28. appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

29. Mentre uscivano da *Gerico, una folla lo seguí.

30. E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesú passava, si misero a gridare: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di *Davide!»

31. Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!»

32. Gesú, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?»

33. Ed essi: «Signore, che i nostri occhi si aprano».

34. Allora Gesú, commosso, toccò i loro occhi e in quell'istante ricuperarono la vista e lo seguirono.

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