Antico Testamento

Nuovo Testamento

Vangelo Secondo Matteo 20:13-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?

14. Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest'ultimo quanto a te.

15. Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?”

16. Cosí gli ultimi saranno primi e i primi ultimi».

17. Poi Gesú, mentre saliva verso *Gerusalemme, prese da parte i dodici; e strada facendo, disse loro:

18. «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il *Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei *sacerdoti e degli *scribi; essi lo condanneranno a morte

19. e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno risusciterà».

20. Allora la madre dei figli di Zebedeo si avvicinò a Gesú con i suoi figli, prostrandosi per fargli una richiesta.

21. Ed egli le domando: «Che vuoi?» Ella gli disse: «Di' che questi miei due figli siedano l'uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra, nel tuo regno».

22. Gesú rispose: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io sto per bere?» Essi gli dissero: «Sí, lo possiamo».

23. Egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice; ma quanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è stato preparato dal Padre mio».

24. I dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli.

25. Ma Gesú, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i príncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio.

26. Ma non è cosí tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore;

Leggi il capitolo completo Vangelo Secondo Matteo 20