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Vangelo Secondo Matteo 15:27-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

27. Ma ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle bríciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».

28. Allora Gesú le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.

29. Partito di là, Gesú venne presso il mare di *Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lassú,

30. e gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, e Gesú li guarí.

31. La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d'Israele.

32. Gesú, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada».

33. I discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una cosí gran folla?»

34. Gesú chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini».

35. Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra.

36. Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.

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