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Vangelo Secondo Matteo 13:49-58 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

49. Così avverrà alla fine dell'età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti

50. e li getteranno nella fornace ardente. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti.

51. Avete capito tutte queste cose?» Essi risposero: «Sí».

52. Allora disse loro: «Per questo, ogni *scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie».

53. Quando Gesú ebbe finito queste parabole, partí di là.

54. Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro *sinagoga, cosí che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti?

55. Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama *Maria e i suoi fratelli, *Giacomo, *Giuseppe, Simone e *Giuda?

56. E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?»

57. E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesú disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua».

58. E lí, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.

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